Domani sarà all’esame del Consiglio dei Ministri il pacchetto energetico, e proprio in merito a questo il ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola, lo stesso che ha tolse la scorta a Marco Biagi e che lo definì un rompicoglioni dopo l’assassinio da parte delle BR, ha dichiarato:“Nel provvedimento metterò qualcosa per aiutare la riduzione del costo del carburante”.
Il ministro a tenuto a precisare che “la nostra azione è fatta comunque in un contesto internazionale. Il caro petrolio è la fonte principale dell’aumento dei prezzi. È preoccupante la visione che abbiamo”. Per il ministro “l’aumento del costo del barile dipende dalla domanda crescente dei Paesi emergenti e, sicuramente, anche da fattori speculativi.
Nel provvedimento – ha aggiunto – metteremo qualcosa per aiutare la diminuzione del costo del carburante”. “Per evitare che sugli aumenti del prezzo del barile si possa inserire una speculazione – ha poi aggiunto Scajola- metteremo nel provvedimento un rafforzamento del potere del Garante sui prezzi, perché nessuno pensi di fare il furbo e aumentare i prezzi più del dovuto”. Forse il ministro Scajola non sa bene quanto incidono le accise imposte dallo Stato, quindi se proprio c’è qualcuno che pensa di fare il furbo perché non inizia a vedersi allo specchio?
FELI79 18 Giugno 2008 il 10:11
finalmente abbassate questa benzina!
Fabio 14 Dicembre 2008 il 15:30
Finalmente lo hanno abbassato il prezzo!!!Con il greggio a 43 dollari al barile costa sempre come 9 mesi fa quando costava 120 dollari….LADRI !!!.